FAQS

Mollusco contagioso

 

Che cos’è?

Il mollusco contagioso è una malattia virale benigna.

Da cosa è causato?

Da un virus, il più grande virus conosciuto che infetti gli esseri umani

Incubazione

Da 1 settimana a 6 mesi.

Come ci si infetta?

Il virus si trasmette con facilità per contatto diretto (cute con cute) da una persona che presenta tali lesioni sulla pelle  ad altra persona, sia per via sessuale sia per via non sessuale. Pertanto più frequenti sono i contatti cutanei, sessuali o non, maggiore è la possibilità di contrarre la malattia. 

Sesso

Colpisce equamente i due sessi,

Razze

Tutte le razze.

Qual è l’età in cui si osserva di più?

Tra i 20 ed i 29 anni.

Come si presenta?

Il mollusco contagioso si presenta comunemente come una piccola lesione papulosa cupoliforme, dura, del diametro di 2-6 mm, a superficie liscia. Il colore inizialmente è simile a quello della cute. 

Le lesioni, nell’arco di alcune settimane, aumentano di dimensioni sino a raggiungere i 3-5 millimetri di diametro, appaiono di colore grigio-perla, rosa, talora giallognole, con una caratteristica piccola ombelicatura al centro. Il numero delle lesioni varia da poche unità ad alcune decine.

Dove si localizza?

Nella forma sessualmente trasmessa sulla regione addominale inferiore, sulla parte superiore delle cosce, sull’area pubica e genitale.

Sintomi 

Nessuno.

Diagnosi

Generalmente la diagnosi di mollusco contagioso si basa sull’aspetto caratteristico e sulla localizzazione delle lesioni.

Terapia

Il mollusco contagioso può guarire spontaneamente (però dopo mesi o anni). Nonostante ciò si consiglia il trattamento per evitare che toccandosi il paziente porti l’infezione in tante zone del corpo oppure lo trasmetta ad altri. Ovviamente più precoce è la diagnosi e minore è il numero delle lesioni, più facile sarà controllarne la diffusione. E’ anche importante ricordare che lesioni di dimensioni microscopiche non sono visibili e che pertanto la terapia potrebbe protrarsi per più settimane per la sempre nuova comparsa di nuove lesioni.

La terapia più semplice e più comunemente utilizzata è l’asportazione di ogni singola lesione con un cucchiaino tagliente. Sarà però lo specialista dermatologo a valutare al momento della visita quale sia il trattamento migliore in rapporto al numero, alla localizzazione delle lesioni e all’età del paziente

 

 

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